Dopo “Storie di fantasmi del Giappone”, pubblicato sempre da L’ippocampo nel 2021, Benjamin Lacombe torna a prestare il suo inconfondibile tratto ai celebri racconti della tradizione giapponese trascritti da Lafcadio Hearn e in parte inediti in Italia. Protagonista della raccolta è il mondo naturale, da sempre riverito e circondato da un’aura di mistero nel paese del Sol Levante. Racconto dopo racconto, attraversiamo diversi ambienti, passando dalle profondità marine al mondo sotterraneo, per poi emergere in superficie e infine raggiungere il cielo. In questo volume sontuosamente illustrato, personaggi scaltri, affascinanti e mostruosi tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.
Lafcadio Hearn, nato nel 1850 in Grecia da padre irlandese e madre greca, si trasferì negli Stati Uniti a 19 anni, dove lavorò come giornalista e scrittore. Nel 1890, si recò in Giappone per un incarico di corrispondente, ma si innamorò del paese e della sua cultura, e decise di stabilirvisi definitivamente. Nel 1896, ottenne la cittadinanza giapponese e cambiò il suo nome in Koizumi Yakumo. Hearn fu il primo a introdurre il Giappone e la sua letteratura in Occidente, traducendo e commentando opere classiche e moderne, e scrivendo saggi e racconti originali.
Benjamin Lacombe è un autore e illustratore francese. Compie i suoi studi presso l’Ecole Nationale Superieure des Arts Decoratifs di Parigi (ENSAD) lavorando contemporaneamente per la pubblicità e l’animazione; all’età di 19 anni firma i suoi primi libri di fumetti e illustrazioni. Il suo lavoro si ispira al mondo delle fiabe, ai racconti per bambini e ragazzi ma anche ai classici della letteratura. Lacombe è tradotto e premiato in numerosi paesi; ha esposto i suoi lavori nelle più importanti gallerie del mondo come L’Art de rien (Parigi), Dorothy Circus (Roma), Ad hoc art (New York), Maruzen (Tokio).
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