Avete presente la Scalinata di Trinità dei Monti? Quella che ammiriamo nei film, che scalata fa da sfondo a romantiche passeggiate e che è diventata un simbolo inconfondibile di Roma? Ebbene, pare che ci sia un piccolo, grande mistero che aleggia su questo monumento. La Francia, infatti, avrebbe avanzato qualche pretesa sulla sua proprietà, scatenando un putiferio tra gli italiani.
Ma come è possibile? La Scalinata di Trinità dei Monti, con i suoi leoni che sembrano sorridere beffardi ai turisti, non è forse un pezzo di cuore romano? Eppure, un report della Corte dei Conti francese ha gettato un’ombra di dubbio sulla sua appartenenza. Sembra che, ai tempi della sua costruzione, i nostri cugini d’oltralpe abbiano messo mano al portafoglio, contribuendo in modo non indifferente alla realizzazione di questa meraviglia architettonica.
Immaginatevi la scena: i francesi che bussano alla porta di casa nostra e dicono “Scusate il disturbo, ma quella scalinata lì, quella bella, è un po’ nostra”. E noi italiani, con le mani sui fianchi, a rispondere: “Ma stai scherzando? Quella è romana, da sempre! È come se voi veniste a rivendicare la Torre Eiffel!”.
Ovviamente, la questione è più complessa di così. C’è di mezzo una storia millenaria di rapporti diplomatici tra Italia e Francia, fatta di alleanze, guerre e qualche screzio. E poi ci sono i soldi, sempre loro. Perché, diciamocelo, dietro ogni grande opera d’arte c’è sempre un mecenate pronto a sborsare qualche soldo. In questo caso, il mecenate era proprio la Francia.
Ma allora, chi è il vero proprietario della Scalinata? È un po’ come quella torta che hai preparato con la tua nonna, ma che poi hai decorato con la crema del tuo vicino. Di chi è la torta? Tua, perché l’hai fatta, o del tuo vicino, perché ci ha messo la ciliegina sulla torta?
In realtà, la questione è più giuridica che sentimentale. E, come spesso accade in questi casi, la verità sta nel mezzo. La Scalinata è un bene comune, un patrimonio dell’umanità, e come tale dovrebbe essere tutelato e valorizzato da tutti. Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare a un po’ di sano campanilismo.
Quindi, cari amici francesi, vi ringraziamo per il vostro contributo alla costruzione della Scalinata, ma sappiate che per noi romani, quella scalinata è un po’ come la nonna: la amiamo alla follia, anche se a volte litighiamo con lei.
E voi, cosa ne pensate? La Scalinata di Trinità dei Monti è italiana o francese? O forse un po’ di entrambe?
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